Glossario finanza

Flusso di cassa: significato di cash flow

Il flusso di cassa è una grandezza finanziaria fondamentale per un’impresa perché costituisce una forma di autofinanziamento, ossia la possibilità per un’impresa di finanziarsi senza contrarre nuovi debiti da altri enti come gli istituti di credito.

Il flusso di cassa è più comunemente conosciuto con il termine inglese di cash flow, che è la sua traduzione letterale.

Cos’è il flusso di cassa?

Veniamo ora alla definizione di flusso di cassa. Esso consiste nell’effettiva variazione di entrate nella cassa aziendale e dalle uscite dalla stessa in un determinato lasso di tempo, che potrebbe corrispondere a tre mesi, sei mesi, un anno e così via.

Le risorse finanziarie in entrata vengono chiamate cash inflow, mentre quelle in uscita cash outflow.

Il cash flow non corrisponde in modo assoluto all’utile netto della società, o meglio corrisponderebbe qualora non ci fossero ritardi nei pagamenti sia in uscita che in entrata. Spesso però è molto difficile che ciò non accada.

Per questa ragione è molto raro che il fatturato di un’azienda corrisponda al cash inflow. Questo accade perché nel fatturato non è contemplata l’effettiva riscossione dell’importo emesso in fattura. Se per esempio un’azienda dovesse emettere una fattura a un cliente, ma quest’ultimo dovesse ritardare nel pagamento, l’importo farebbe parte del fatturato dell’azienda, ma effettivamente il denaro non entrerebbe nella cassa aziendale.

Perché abbiamo parlato di autofinanziamento? Le aziende con un buon flusso di cassa hanno la liquidità necessaria per svolgere le proprie attività ed effettuare nuovi investimenti, senza quindi dover chiedere prestiti da istituzioni di credito.

Definizioni di cash flow

Abbiamo finora parlato della definizione più comune di cash flow, ma seguendo lo stesso concetto esistono al momento tre definizioni di flussi di cassa.

  • Free cash flow: è il flusso di cassa di un’azienda. Sostanzialmente la variazione fra entrate e uscite effettive in cassa in un determinato periodo di tempo.
  • Flussi di cassa da e per i portatori del capitale di debito: si ottengono mettendo insieme rimborsi di capitale di debito, interessi, dividendi versati alle azioni privilegiati e avvio di nuovi finanziamenti.
  • Flusso di cassa da e per gli azionisti: si può ricavare mettendo insieme i dividendi netti versati agli azionisti ordinari e nuove emissioni di capitale proprio.

Per offrirti una maggiore comprensione, ecco una tabella che illustra le diverse tipologie di flusso di cassa:

TipologiaDescrizione
Flusso di Cassa Operativo (FCFO)Misura la liquidità generata dalle attività operative principali dell’azienda, indicando la capacità di autofinanziarsi attraverso la gestione caratteristica.
Flusso di Cassa da Investimenti (CFI)Rappresenta le variazioni di cassa derivanti da attività di investimento, come l’acquisto o la vendita di beni strumentali, partecipazioni o altri asset a lungo termine.
Flusso di Cassa da Finanziamento (CFF)Indica le variazioni di cassa legate a operazioni di finanziamento, inclusi l’emissione o il rimborso di debiti e l’erogazione di dividendi agli azionisti.
Free Cash Flow (FCF)Calcolato sottraendo le spese in conto capitale dal flusso di cassa operativo, rappresenta la liquidità disponibile per gli azionisti e per nuove opportunità di investimento dopo aver coperto le spese operative e gli investimenti necessari.

Importanza del flusso di cassa nella gestione aziendale

Il flusso di cassa rappresenta un indicatore cruciale per valutare la salute finanziaria di un’azienda. Monitorare costantemente i flussi di cassa consente ai manager di prendere decisioni informate riguardo agli investimenti, alla gestione del capitale circolante e alle strategie di finanziamento. Un flusso di cassa positivo indica che l’azienda genera liquidità sufficiente per sostenere le operazioni quotidiane, investire in nuovi progetti e affrontare eventuali imprevisti finanziari.

Al contrario, un flusso di cassa negativo può segnalare potenziali problemi di liquidità, rendendo necessario l’accesso a fonti di finanziamento esterne o l’adozione di misure correttive per migliorare la gestione finanziaria.

Metodi di calcolo del flusso di cassa

Esistono due principali approcci per calcolare il flusso di cassa: il metodo diretto e il metodo indiretto. Il metodo diretto prevede la somma di tutte le entrate e le uscite di cassa registrate in un determinato periodo, offrendo una visione dettagliata dei flussi monetari. Questo approccio richiede una registrazione accurata di tutte le transazioni finanziarie e fornisce informazioni precise sulla liquidità aziendale.

Il metodo indiretto, invece, parte dall’utile netto e apporta rettifiche per elementi non monetari, come ammortamenti e variazioni del capitale circolante, per arrivare al flusso di cassa operativo. Questo metodo è spesso utilizzato nei rendiconti finanziari, poiché collega il risultato economico con la liquidità generata dalle operazioni aziendali.

Qual è la differenza tra flusso di cassa e utile netto?

Il flusso di cassa rappresenta la liquidità effettiva generata o utilizzata da un’azienda in un determinato periodo, considerando tutte le entrate e le uscite di cassa. L’utile netto, invece, è il risultato economico che emerge dal conto economico, calcolato come differenza tra ricavi e costi, includendo componenti non monetarie come ammortamenti e accantonamenti. Pertanto, un’azienda può presentare un utile netto positivo ma avere problemi di liquidità se i flussi di cassa sono negativi.

Perché è importante monitorare il flusso di cassa?

Monitorare il flusso di cassa è fondamentale per garantire che l’azienda disponga di liquidità sufficiente per sostenere le operazioni quotidiane, effettuare investimenti e affrontare eventuali emergenze finanziarie. Una gestione attenta dei flussi di cassa aiuta a prevenire crisi di liquidità, migliorare le relazioni con fornitori e finanziatori e pianificare strategie di crescita sostenibili.

Come si può migliorare il flusso di cassa aziendale?

Per migliorare il flusso di cassa, un’azienda può adottare diverse strategie, tra cui: accelerare la riscossione dei crediti, negoziare termini di pagamento più favorevoli con i fornitori, controllare attentamente le spese operative, ottimizzare la gestione del magazzino e valutare opportunità di finanziamento a breve termine per coprire eventuali disallineamenti temporali tra entrate e uscite.

Lorenzo Baldassarre

Sono un copywriter che collabora con diverse agenzie e siti web, principalmente su tematiche economiche-finanziarie, ma non solo. Easyfinanza.it è un mio progetto, che ho interamente sviluppato su tutti i suoi aspetti: contenuti, immagini, struttura del sito e piano editoriale basato sulla SEO.

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