CEO: significato di chief executive officer
Qual è il significato di CEO e qual è la sua traduzione? Con l’utilizzo di termini inglesi molto spesso si fa confusione, cerchiamo quindi di fare chiarezza con la loro definizione.
CEO è l’acronimo di Chief Executive Officer, il quale è il corrispettivo italiano dell’amministratore delegato, abbreviato in AD, e di conseguenza la sua traduzione. Il CEO è quindi l’amministratore delegato in inglese.
In Italia teoricamente non avremmo bisogno di utilizzare la sigla CEO, dal momento che abbiamo AD (amministratore delegato), ma con il mondo globalizzato e la finanza che predilige l’uso di locuzioni anglosassoni è facile usare comunemente parole inglesi.
L’amministratore delegato in Italia è regolato dall’art. 2381 del Codice civile contenuto nel Libro V, Titolo V, Capo V, sezione VI bis.
Significato di CEO in altri Paesi
Il termine “amministratore delegato”, ovviamente con la traduzione in lingua locale, è utilizzato anche in Belgio, Portogallo e Svizzera (se facente parte del Cda). In Francia e in Spagna il CEO è chiamato “Direttore Generale” o più propriamente président-directeur général (PDG) e director general.
In Italia il direttore generale non è l’amministratore delegato. Chi lo ricopre si trova in una posizione inferiore gerarchicamente parlando rispetto all’AD. In Francia il direttore generale (nel loro caso anche CEO) è anche presidente del consiglio di amministrazione, carica che in Italia è invece separata.
Chi è il CEO? Qual è il ruolo del Chief Executive Officer
Compreso il significato di CEO, che altro non è che l’AD, andiamo a vedere qual è il suo ruolo o più in generale chi è. Egli o ella è la guida esecutiva dell’azienda, la persona a cui il consiglio di amministrazione (Cda) ha delegato i propri poteri.
Il Chief Executive Officer è quindi dal punto di vista esecutivo la persona più importante all’interno dell’azienda. Nelle piccole e medie imprese, ma specialmente in quelle molto piccole, l’AD ha un ruolo più dinamico e interviene su molte questioni interne.
Ciò non avviene nelle grandi imprese con un fatturato molto elevato, dove le mansioni considerate minori sono affidate a chi ricopre posizioni subordinate. In quel caso il Chief Executive Officer guida l’azienda dall’alto stabilendo la strategia da adottare e focalizzandosi sulla crescita della compagnia nella sua completezza.
Differenza tra CEO e altre figure dirigenziali
Nel contesto aziendale, è fondamentale distinguere tra il CEO e altre figure dirigenziali come il Direttore Generale e il Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Direttore Generale è responsabile della gestione operativa quotidiana dell’azienda e spesso riporta direttamente al CEO. In alcune organizzazioni, il Direttore Generale e il CEO possono coincidere, mentre in altre rappresentano ruoli distinti con responsabilità separate.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, invece, ha il compito di supervisionare il consiglio e garantire che le decisioni strategiche siano in linea con gli interessi degli azionisti. A differenza del CEO, il Presidente non è coinvolto nella gestione operativa quotidiana, ma svolge un ruolo di governance e controllo. Questa separazione dei ruoli è cruciale per mantenere un equilibrio tra gestione operativa e supervisione strategica all’interno dell’azienda.
Ecco una tabella che sintetizza quanto detto:
Ruolo | Responsabilità principali | Coincidenza dei Ruoli |
---|---|---|
CEO (Chief Executive Officer) | Definisce la strategia aziendale, prende decisioni operative di alto livello, rappresenta l’azienda verso l’esterno. | In alcune aziende, il CEO può ricoprire anche il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ma questa pratica sta diventando meno comune per evitare conflitti di interesse. |
Direttore Generale | Gestisce le operazioni quotidiane, implementa le strategie definite dal CEO, coordina i vari dipartimenti aziendali. | Spesso riporta al CEO; in alcune organizzazioni, i ruoli di CEO e Direttore Generale possono coincidere. |
Presidente del Consiglio di Amministrazione | Supervisiona il consiglio di amministrazione, garantisce la governance aziendale, rappresenta gli interessi degli azionisti. | Generalmente, il Presidente non è coinvolto nella gestione operativa; in alcune aziende, può ricoprire anche il ruolo di CEO, ma la tendenza è verso una separazione dei ruoli. |
Sì, nei contesti aziendali italiani, il termine Amministratore Delegato è l’equivalente del Chief Executive Officer (CEO) anglosassone. Entrambi rappresentano la figura al vertice della gestione operativa dell’azienda, con la responsabilità di definire strategie e prendere decisioni chiave per il successo dell’organizzazione.
Un CEO di successo deve possedere una combinazione di competenze strategiche, operative e relazionali. Tra queste, la capacità di definire una visione chiara per l’azienda, competenze decisionali solide, abilità nella gestione delle risorse e nel coordinamento dei team, oltre a eccellenti doti comunicative per interagire efficacemente con stakeholder interni ed esterni.
Diventare CEO richiede un percorso caratterizzato da esperienza, formazione e sviluppo di competenze specifiche. Spesso, i futuri CEO iniziano la loro carriera in ruoli manageriali, acquisendo una profonda conoscenza del settore e dell’azienda. La formazione accademica, come un Master in Business Administration (MBA), può essere vantaggiosa, ma l’esperienza pratica e la dimostrazione di capacità di leadership sono elementi chiave per raggiungere questa posizione apicale.