Glossario finanza

Benchmark: significato e traduzione in finanza

Benchmark è un termine molto diffuso in finanza, ma è conosciuto anche in altri ambiti. Oggi vedremo il significato di benchmark e la sua traduzione in italiano, rimanendo però nella sfera finanziaria.

Possiamo tradurre questo termine in italiano con “parametro di riferimento“, sebbene la traduzione letterale sia “Banco di prova“. In ogni caso tendenzialmente in Italia si utilizza il termine anglofono. In finanza benchmark viene comunemente utilizzato per valutare le prestazioni di un portafoglio di investimento in confronto al suo settore di mercato.

Solitamente esso viene utilizzato in merito ai fondi comuni di investimento, i quali per legge devono definire qual è il loro mercato di riferimento.

In questo senso il benchmark è uno strumento molto pratico che un investitore può utilizzare per capire qual è il rischio del settore di mercato scelto dal fondo comune.

Benchmark: un riferimento per i fondi comuni di investimento

I fondi comuni di investimento non sono obbligati per legge a definire un benchmark secondo il Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUF). Tuttavia, la prassi di adottare un parametro di riferimento è consolidata e regolamentata dalla Consob attraverso specifiche disposizioni. In particolare, secondo il Regolamento Consob n. 11522/1998, all’art. 42, il benchmark deve essere rappresentativo dei rischi di mercato cui è esposto il patrimonio gestito ed essere coerente con la politica e gli obiettivi di investimento del fondo.

L’indicazione di un benchmark è un vantaggio per gli investitori, poiché fornisce uno strumento di confronto per valutare le performance del fondo rispetto al mercato di riferimento. Per esempio, un fondo che investe nelle principali aziende tedesche potrebbe adottare come benchmark l’indice DAX della Borsa di Francoforte, mentre un fondo focalizzato sui titoli tecnologici statunitensi potrebbe scegliere il Nasdaq. Confrontando i risultati del fondo con quelli del benchmark, gli investitori possono comprendere meglio la qualità della gestione e le scelte strategiche adottate.

Significato e caratteristiche di benchmark

Il benchmark per essere definito tale deve avere alcune caratteristiche, che vedremo di seguito. In alcuni casi è preferibile che gli indici di riferimento scelti dal fondo possano essere attività sottostanti di strumenti derivati, come per esempio i futures, i quali consentono una copertura in caso di necessità. Un benchmark poi deve essere:

  • rappresentativo: il parametro di riferimento deve riflettere le politiche di gestione del portafoglio;
  • trasparente: l’investitore deve conoscere le regole con cui viene calcolato;
  • replicabile: il parametro di riferimento deve essere replicabile con titoli finanziari che possono essere comprati direttamente sul mercato.

Utilizzo del benchmark nella valutazione delle performance

Il benchmark svolge un ruolo cruciale nella valutazione delle performance degli investimenti. Confrontando il rendimento di un portafoglio con quello del suo indice di riferimento, gli investitori possono determinare se le scelte di investimento hanno generato un valore aggiunto rispetto al mercato.

Ad esempio, se un fondo comune di investimento ottiene un rendimento del 7% in un anno, mentre il suo benchmark registra un incremento del 5%, si può dedurre che il fondo ha sovraperformato il mercato di riferimento. Questo confronto fornisce una misura oggettiva dell’efficacia della gestione del portafoglio e aiuta gli investitori a prendere decisioni informate.

In questa tabella vediamo alcuni esempi di benchmark, con relativa descrizione e utilizzo comune:

BenchmarkDescrizioneUtilizzo comune
S&P 500Indice che rappresenta le 500 maggiori società quotate negli Stati Uniti.Valutazione della performance di portafogli azionari focalizzati sul mercato statunitense.
FTSE MIBIndice delle 40 principali società quotate sulla Borsa Italiana.Riferimento per investimenti nel mercato azionario italiano.
MSCI World IndexIndice che copre le principali società a grande e media capitalizzazione in 23 paesi sviluppati.Misura della performance globale dei mercati azionari nei paesi sviluppati.

Differenza tra benchmark e indice di mercato

Sebbene i termini benchmark e indice di mercato siano spesso utilizzati in modo intercambiabile, esiste una distinzione sottile tra i due. Un indice di mercato rappresenta una misura dell’andamento di un segmento specifico del mercato finanziario, come l’S&P 500 per le azioni statunitensi o il FTSE MIB per quelle italiane.

Un benchmark, invece, è un parametro di riferimento scelto per valutare la performance di un portafoglio o di un investimento specifico. Mentre un benchmark può essere costituito da un indice di mercato, può anche essere una combinazione di più indici o un indice personalizzato, a seconda degli obiettivi e della strategia dell’investitore. Pertanto, mentre tutti i benchmark possono includere indici di mercato, non tutti gli indici di mercato sono utilizzati come benchmark.

Perché è importante scegliere il benchmark corretto per un investimento?

La scelta di un benchmark appropriato è fondamentale perché consente di valutare accuratamente la performance di un investimento rispetto al mercato di riferimento. Un benchmark ben scelto riflette la composizione e gli obiettivi del portafoglio, permettendo agli investitori di determinare se le strategie adottate stanno generando valore aggiunto o se è necessario apportare modifiche.

Come influisce il benchmark sulla gestione attiva e passiva dei fondi?

Nel caso della gestione attiva, i gestori cercano di superare il rendimento del benchmark attraverso selezioni di titoli e tempistiche di mercato strategiche. Al contrario, la gestione passiva mira a replicare la performance del benchmark, spesso attraverso strumenti come gli ETF, cercando di ottenere rendimenti in linea con l’indice di riferimento.

È possibile cambiare il benchmark di un portafoglio nel tempo?

Sì, è possibile modificare il benchmark di un portafoglio se gli obiettivi di investimento o la strategia cambiano. Tuttavia, è essenziale che qualsiasi cambiamento sia ben documentato e comunicato chiaramente agli investitori, assicurando che il nuovo benchmark sia coerente con la nuova strategia e gli obiettivi del portafoglio.

Lorenzo Baldassarre

Sono un copywriter che collabora con diverse agenzie e siti web, principalmente su tematiche economiche-finanziarie, ma non solo. Easyfinanza.it è un mio progetto, che ho interamente sviluppato su tutti i suoi aspetti: contenuti, immagini, struttura del sito e piano editoriale basato sulla SEO.

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