Come Aprire un Conto in Ungheria Senza Residenza

Stai pensando di trasferirti in Ungheria e devi aprire un conto corrente locale? L’Ungheria è un Paese membro dell’Unione Europea, ma non ha ancora adottato l’euro. La valuta nazionale è infatti il fiorino ungherese, riconosciuto con il codice HUF. Pertanto un conto in fiorini ungheresi può esserti utile sia in caso di vacanza a Budapest sia se vuoi andare a vivere in Ungheria. Una carta da viaggio può essere utile perché altrimenti le commissioni bancarie sul tasso di cambio potrebbero essere abbastanza elevate, mentre un conto multivaluta che ti permette di avere sia euro sia fiorini ungheresi può essere l’ideale per gli italiani che decidono di andare a vivere in Ungheria, ma hanno ancora legami con l’Italia.

Essendo nell’Unione Europea, per un cittadino italiano andare a vivere in Ungheria e aprire un conto in banca non dovrebbe essere troppo complicato, soprattutto se hai bisogno di un conto di base. Il problema potrebbe sorgere qualora la banca ti dovesse chiedere la Lakcímkártya, ovvero una prova che hai la residenza in Ungheria, che viene inviata dall’Ufficio Immigrazione nel comune dove risiedi in Ungheria.

Sebbene non ci siano particolari problematiche per ricevere questo documento, potresti dover aver bisogno di avere un conto in Ungheria ben prima di avere una residenza stabile o anche prima di partire per il Paese dell’Est Europa. In quel caso potrebbe essere dunque difficile aprire un conto corrente bancario presso una banca tradizionale ungherese, ma la buona notizia è che ci sono alternative digitali, che non richiedono una prova del tuo domicilio in Ungheria, ma puoi fornire loro il tuo indirizzo italiano e i tuoi documenti d’identità italiani per l’apertura di un conto.

Aprire un conto online in Ungheria dall’Italia

Alcune banche ungheresi con una struttura che possiamo definire “tradizionale” richiedono la presenza fisica in Ungheria per aprire un conto all’estero. Se hai bisogno di un conto multivaluta prima di arrivare in Ungheria probabilmente dovrai rivolgerti alle banche digitali e istituti di moneta elettronica che offrono conti sia in euro sia in fiorini ungheresi. Un esempio su tutti è Wise, che ti mette a disposizione un conto con IBAN ungherese, con iniziali HU, e un conto di pagamento in Ungheria.

In alternativa puoi rivolgerti a banche online europee, che offrono servizi anche in Ungheria, come Revolut. A differenza delle banche tradizionali, le banche online o gli istituti di moneta elettronica offrono un conto digitale con un numero di servizi bancari inferiore, ma a un costo più basso per l’utente, la maggior parte delle volte senza un canone mensile. In linea di massima questi conti sono amministrabili solo tramite strumenti online, come l’online banking o l’app mobile, ai quali viene connessa una carta di debito o prepagata contactless, che puoi utilizzare per prelevare contanti, fare acquisti online o presso gli esercenti con POS.

Le carte dei conti multivaluta hanno la possibilità di farti risparmiare sulle commissioni valutarie perché automaticamente dal conto viene scalato il denaro in valuta locale. Per esempio se sul conto Wise hai sia euro sia fiorini ungheresi e stai pagando la cena in un ristorante a Budapest, automaticamente la carta utilizzerà i fiorini ungheresi, dunque pagherai senza sostenere ulteriori commissioni.

Quando una banca online è la soluzione ideale per aprire un conto in Ungheria?

Non sempre un conto completamente online è la scelta migliore per una persona che che vuole aprire un conto corrente in Ungheria dall’Italia, ma potrebbe esserlo se:

• Non hai ancora la Lakcímkártya, il documento che attesta la tua residenza in Ungheria.
• Hai bisogno solo di un conto dove ricevere eventuali futuri stipendi in fiorini ungheresi e una carta dove spendere il denaro che possiedi, pagando meno commissioni possibili in caso di conversione valutaria.
• Non hai bisogno di chiedere prestiti, mutui o altri servizi bancari offerti da banche tipicamente tradizionali.
• Non hai interesse nell’avere un rapporto con la banca tramite filiale e non vuoi avere un contatto diretto con la banca né compilare documenti cartacei, ma vuoi un conto completamente online a un costo più basso, anche se offre meno servizi bancari.
• Hai già un conto online in Italia, che offre servizi anche in Ungheria.

Quali sono le due migliori banche online per aprire un conto in Ungheria?

Le soluzioni sono diverse, ma abbiamo selezionato quelle che per noi sono le due migliori opzioni per aprire un conto corrente online in Ungheria: Revolut e Wise.

	Revolut	Wise
Status	Banca	Istituto di moneta elettronica
Nome conto	Revolut Standard	Conto multivaluta Wise
Canone mensile	Gratis	Gratis
Coordinate Bancarie in Ungheria?	No	Sì
Disponibile in italiano e in magiaro (lingua ungherese)?	Sì	Sì
Piattaforme disponibili	Web, mobile	Web, mobile
Metodi di ricarica del conto	Bonifico, da un’altra carta, da altri utenti Revolut. Scopri come ricaricare Revolut	Bonifico
Attivazione	Vai sul sito di Revolut	Vai sul sito di Wise

Wise

Wise è un’ottima opzione per chi ha bisogno di un conto 100% digitale in Ungheria e mette a disposizione un conto di pagamento con IBAN ungherese (HU). Inoltre Wise offre un conto multivaluta in più di 50 valute, tra le quali figurano sia l’euro sia il fiorino ungherese, e un ottimo servizio di money transfer internazionale, infatti le commissioni per i bonifici all’estero o per la conversione valutaria sono molto basse.

Le commissioni sulla conversione valutaria sono estremamente competitive. I costi sono trasparenti e prima di ogni conversione valutaria saprai con certezza quale sarà il tasso di cambio adottato e quanto denaro riceverai in sterline o nella valuta che vuoi ottenere.

Inoltre fino a 200€ (o 2 prelievi) al mese non ci sono commissioni, mentre l’importo eccedente i 200€ subirà una commissione dell’1,75%.

Se fai 3 o più prelievi è necessario pagare una commissione di 0,50€ a prelievo se l’importo è inferiore ai 200€, superata questa soglia è necessario pagare 0,50€ + 1,75% sull’importo eccedente i 200€. In caso di conversione valutaria è necessario aggiungere la maggiorazione sul tasso di cambio.

Revolut

Un’altra ottima alternativa digitale è certamente Revolut, una delle migliori banche online europee e nel 2022 è riuscita a raggiungere i 25 milioni di clienti in tutto il mondo, riuscendo a entrare nel mercato italiano con una rapida espansione, anche per i servizi offerti specificatamente per la clientela italiana, come la possibilità di pagare i bollettini della Pubblica Amministrazione direttamente tramite l’app mobile. Revolut offre inoltre vantaggi non indifferenti e ha caratteristiche che piacciono agli utenti più inclini al mondo digitale e ai viaggi all’estero:

• è disponibile in diverse lingue, incluso il magiaro (la lingua nazionale in Ungheria), l’inglese e l’italiano;
• offre un conto 100% online, amministrabile anche da app mobile e facilmente navigabile;
• puoi fare bonifici SEPA istantanei gratuiti;
• puoi effettuare bonifici all’estero a commissioni molto basse;
• è una delle migliori carte da viaggio, se ti rechi all’estero in un Paese che non adotta l’euro.

Revolut richiede commissioni molto basse in caso di conversione valutaria, per esempio per convertire 1.000€ in fiorini ungheresi Revolut trattiene solo l’1,01% (simulazione effettuata sul sito web di Revolut il 19/12/2022).

Per le spese quotidiane Revolut è una delle migliori soluzioni, la carta infatti non ha un canone mensile, ma è possibile richiederla dietro un costo una tantum (circa 7€), in alternativa puoi usare la carta virtuale aggiungendola a un wallet mobile come quello di Google o di Apple. Il conto Revolut si può aprire comodamente dall’Italia, in pochi minuti e se scegli il piano Revolut Standard non dovrai sostenere alcun costo fisso mensile. Puoi aprire il conto Revolut dal tuo smartphone, scaricando l’app mobile disponibile in italiano, seguendo le istruzioni e fornendo una copia del tuo documento in versione digitale (basta una foto!).

Aprire un conto corrente in Ungheria con una banca ungherese

Se hai bisogno di più esigenze, come la possibilità di chiedere prestiti, mutui, di avere carte di credito e altri servizi bancari, allora dovresti considerare una banca ungherese di stampo tradizionale.

Tra le banche tradizionali più note in Ungheria possiamo citare Budapest Bank, K&H Bank, CIB Bank, Erste Bank e OTP Bank, che offrono i propri servizi anche in inglese e permettono agli stranieri di aprire un conto corrente con più facilità. Non è escluso, però, che alcune banche ungheresi possano chiederti la prova che hai un domicilio in Ungheria, come un’utenza domestica o il contratto di affitto, oltre ovviamente al documento di identità valido.

Generalmente conviene aprire un conto in Ungheria presso una banca tradizionale locale se hai le seguenti necessità.

• Hai bisogno di tutti i servizi bancari, anche a fronte di un possibile canone mensile.
• Vuoi avere un numero di conto e l’IBAN ungherese, offerto anche da Wise, ma non da tutte le banche digitali.
• Ti trovi meglio a comunicare con la banca tramite la filiale e gli altri canali tradizionali.
• Non hai dimestichezza con il mondo digitale oppure non lo reputi adeguato.

Il conto in Ungheria deve essere dichiarato al fisco italiano?

In alcuni casi sì, devi indicare il conto estero nel quadro RW della dichiarazione dei redditi se una o entrambe le situazioni si verificano:

• il tuo saldo è superiore ai 15.000€, anche solo per una giornata;
• la giacenza media del conto ungherese è più alta di 5.000€.

Se hai più di un conto in Ungheria devi considerare la somma degli importi e se le condizioni sopraelencate si verificano dovrai dichiararli tutti, anche se in nessuno dei singoli conti superi mai i 15.000€ o se la giacenza media è più elevata di 5.000€. Qualora il conto dovesse essere solo in sterline o in ogni caso in una valuta diversa dall’euro, dovrai considerare il valore corrispondente in euro.

Ci sono tasse da sostenere?

L’imposta di bollo sui conti esteri, chiamata Ivafe, si paga solo se la giacenza media del conto estero è superiore ai 5.000€ ed è pari a 34,20€. Valuta autonomamente se la legge è variata successivamente alla pubblicazione di questo articolo (30 novembre 2022).