Come Aprire un Conto a Malta senza Residenza
Stai pensando di trasferirti a Malta? Anche solo per lavorare per un breve periodo? In questo caso potresti aver bisogno di aprire un conto corrente o un conto di pagamento a Malta, soprattutto se intendi lavorare nello Stato insulare a sud della Sicilia e ricevere lo stipendio.
Solitamente chi vuole aprire un conto corrente a Malta incorre nel problema della residenza, infatti se ti rechi in una filiale bancaria maltese potrebbero chiederti un indirizzo in cui risiedi a Malta e un documento che può comprovarlo, come per esempio una bolletta o il contratto di affitto. Chi è appena arrivato a Malta non sempre riesce a fornire questo documento, per motivi più che altro pratici, per esempio non sempre si hanno bollette a proprio nome.
Inoltre per aprire un conto presso una banca maltese, oltre ai documenti di identità, hai bisogno del TIN (Tax Identification Number), il codice fiscale maltese e in alcuni casi viene anche richiesta una referenza bancaria.
Specifichiamo che non tutte le banche maltesi richiedono una referenza bancaria o una prova della residenza a Malta, ma potresti trovarti in una situazione simile e non essere quindi in grado di aprire un conto a Malta. La buona notizia è che puoi aprire un conto idoneo a Malta dall’Italia, senza avere ancora la residenza a Malta affidandoti alle banche online europee, che sono operative in più Paesi UE (Malta inclusa), che ti permettono di aprire il conto online fornendo i tuoi documenti italiani e l’indirizzo di residenza che hai in Italia, ben prima della tua partenza per l’arcipelago maltese.
Infine, ricordiamo che Malta adotta l’euro, proprio come l’Italia e non avrai bisogno di fare conversioni valutarie e di conseguenza pagare commissioni sul cambio valuta.
Aprire un conto online a Malta dall’Italia
Molte delle banche maltesi, con una struttura che possiamo definire “tradizionale”, richiedono la presenza fisica a Malta per aprire un conto all’estero. Se hai la residenza a Malta, dunque anche un codice fiscale maltese (infatti così come segnalato sul sito web del governo di Malta, chiunque sia residente a Malta deve avere un codice fiscale) e una referenza bancaria non sarà così difficile aprire un conto corrente con una banca maltese recandoti in una filiale bancaria. Inoltre la più o meno diffusa comprensione dell’italiano nello Stato insulare può essere un aiuto, in alternativa devi sapere che a Malta la lingua ufficiale è l’inglese (insieme al maltese), retaggio del possesso britannico dell’isola fino al 1964, anno dell’indipendenza del Paese dal Regno Unito.
Se non hai la residenza a Malta, puoi aprire un conto online presso una banca digitale europea, anche direttamente dall’Italia. In questo caso sarà necessario fornire il tuo indirizzo di residenza italiano e mostrare i documenti italiani in corso di validità.
Oggi non sono pochi gli istituti bancari o simil bancari che sono attivi e disponibili in tutta l’Unione Europea, due tra i nomi più famosi sono per esempio Revolut e Wise, che vedremo meglio in seguito. Rispetto alle banche tradizionali, le banche digitali o gli istituti di moneta elettronica offrono un conto con meno servizi bancari, ma a un costo più contenuto, la maggior parte delle volte senza un canone mensile. Solitamente il servizio offerto consiste in un conto gestibile solo attraverso i canali online (app mobile o dal PC), una carta di debito o prepagata contactless che puoi utilizzare per prelevare contanti, fare acquisti online o presso gli esercenti con POS.
Quando una banca online è la soluzione ideale per aprire un conto a Malta?
Non sempre un conto completamente online è la scelta migliore per un utente che vuole aprire un conto corrente a Malta dall’Italia, ma potrebbe esserlo se:
- Non hai ancora la residenza a Malta.
- Non hai una referenza bancaria e non hai ancora il TIN, il codice fiscale maltese.
- Hai bisogno solo di un conto dove ricevere eventuali futuri stipendi e una carta dove spendere online o presso i negozi, ristoranti, hotel e tutti gli altri esercenti il denaro che hai sul conto.
- Non hai bisogno di chiedere prestiti, mutui o altri servizi bancari offerti da banche tipicamente tradizionali.
- Non ti interessa recarti in filiale e avere un contatto diretto con la banca e compilare documenti cartacei, ma vuoi un conto completamente online a un costo ridotto, anche se offre meno servizi bancari.
- Hai già un conto online in Italia, che offre servizi anche a Malta.
Serve l’IBAN maltese o va bene qualsiasi IBAN europeo per ricevere lo stipendio?
Nell’Unione Europea la discriminazione dell’IBAN è illegale. Pertanto in Italia puoi ricevere bonifici, addebitare utenze, ricevere rimborsi fiscali o lo stipendio anche su un conto situato all’estero (ma in un Paese UE, anche se non adotta l’euro). Stesso discorso vale quando ti trasferisci in un Paese estero nell’UE e vuoi ricevere pagamenti su un conto con IBAN italiano o di un altro Paese dell’Unione Europea.
Dunque no, non è necessario l’IBAN maltese per ricevere lo stipendio a Malta, se hai un conto con IBAN italiano o di un altro Paese UE. Per esempio Wise ne offre uno belga (BE). Con un conto Wise puoi dunque ricevere pagamenti a Malta come se fossi un cittadino locale.
Wise
Wise è un’altra ottima soluzione per chi ha necessità di un conto a Malta o più in generale per chi ha bisogno di un conto multivaluta e disponibile in più Paesi del mondo. Il punto di forza di Wise è la possibilità di avere un conto con un saldo in più di 50 valute e un eccellente servizio di money transfer internazionale, infatti le commissioni per i bonifici all’estero o per la conversione valutaria sono molto basse ed estremamente competitive se confrontate con le tariffe solitamente richieste da molte banche.
Le commissioni in caso di conversione valutaria sono estremamente attrattive per i clienti che viaggiano spesso all’estero. I costi sono trasparenti e prima di ogni conversione valutaria saprai con certezza quale sarà il tasso di cambio adottato e quanto denaro riceverai in sterline o nella valuta che vuoi ottenere.
Inoltre fino a 200€ (o 2 prelievi) al mese non ci sono commissioni, mentre l’importo eccedente i 200€ subirà una commissione dell’1,75%.
Se fai 3 o più prelievi è necessario pagare una commissione di 0,50€ a prelievo se l’importo è inferiore ai 200€, superata questa soglia è necessario pagare 0,50€ + 1,75% sull’importo eccedente i 200€. In caso di conversione valutaria è necessario aggiungere la maggiorazione sul tasso di cambio.
Aprire un conto corrente a Malta con una banca maltese
Se hai bisogno di più esigenze, come la possibilità di chiedere prestiti, mutui, di avere carte di credito e altri servizi bancari, allora dovresti considerare una banca maltese con una struttura più tradizionale.
Una delle banca maltesi tradizionali più conosciute è Bank of Valletta, che offre soluzioni interessanti anche per i non residenti. Altre banche piuttosto note sono APS Bank, FIMBank ltd, FCM Bank ltd., Lombard Bank P.L.C., Nemea Bank e Pilatus Bank, così come riporta l’Osservatorio Economico del Ministero degli Esteri.
È probabile che molte delle banche maltesi richiedano, oltre a un documento di identità valido, una prova di residenza a Malta, che si traduce in una bolletta domestica o il contratto di affitto.
Generalmente conviene aprire un conto a Malta presso una banca tradizionale maltese se hai le seguenti esigenze.
- Hai bisogno di tutti i servizi bancari, anche a fronte di un possibile canone mensile.
- Ti trovi meglio a comunicare con la banca tramite la filiale e gli altri canali tradizionali.
- Vuoi in ogni caso un IBAN maltese.
- Non hai dimestichezza con il mondo digitale oppure non lo reputi adeguato.
Il conto a Malta deve essere dichiarato al fisco italiano?
In alcuni casi sì, devi indicare il conto estero nel quadro RW della dichiarazione dei redditi se una o entrambe le situazioni si verificano:
- il tuo saldo è superiore ai 15.000€, anche solo per una giornata;
- la giacenza media del conto maltese è più alta di 5.000€.
Se hai più di un conto a Malta o all’estero devi considerare la somma degli importi e se le condizioni sopraelencate si verificano dovrai dichiararli tutti, anche se in nessuno dei singoli conti superi mai i 15.000€ o se la giacenza media è più elevata di 5.000€. Qualora il conto dovesse essere solo in sterline o in ogni caso in una valuta diversa dall’euro, dovrai considerare il valore corrispondente in euro.
Ci sono tasse da sostenere?
L’imposta di bollo sui conti esteri, chiamata Ivafe, si paga solo se la giacenza media del conto estero è superiore ai 5.000€ ed è pari a 34,20€. Valuta autonomamente se la legge è variata successivamente alla pubblicazione di questo articolo (09 dicembre 2022).
Sì, alcune banche ti offrono la possibilità di aprire un conto a Malta direttamente dall’Italia, in particolar modo le banche online e gli istituti di moneta elettronica, come per esempio Wise.
Alcune banche potrebbero richiedere la prova della residenza a Malta e una referenza bancaria, altre invece potrebbero richiedere documenti italiani e l’indirizzo di residenza in Italia, come per esempio Wise.